Impianti di rivelazione calore



I rivelatori di calore possono essere definiti come dispositivi che rispondono a un aumento della temperatura ambiente.

TVL Group provvede alla progettazione, all'installazione, all'avviamento e al relativo collaudo di sistemi di rivelazione calore, per poi curarne inoltre la futura manutenzione. Questi sistemi garantiscono una rivelazione rapida per consentire un tempestivo ed efficace intervento risolutivo.

Essenzialmente i rivelatori di calore sono di due tipi:
  • Rivelatori termostatici;
  • Rivelatori termovelocimetrici.
I rivelatori termostatici sono dotati di un elemento sensibile tarato per una determinata temperatura. Essi intervengono quando la temperatura del sensore raggiunge il valore di taratura in conseguenza di un incremento della temperatura ambiente. All’istante dell’intervento, la temperatura dell’elemento sensibile sarà tanto più prossima a quella di taratura, quanto più lenta è stata la variazione della temperatura nell’intorno del rivelatore. Essi possono utilizzare come elemento sensibile un termistore oppure un fusibile o una lamina bimetallica o l’espansione termica di un liquido.

Il rivelatore termostatico è completamente insensibile al gradiente della temperatura ambiente fino a quando questa si mantiene al di sotto del valore di taratura. Tale attitudine può rappresentare un pregio nei casi in cui una rapida variazione della temperatura ambiente dipenda da normali condizioni di utenza come quelle tipiche di locali caldaie e cucine, mentre è un difetto se il rapido incremento di temperatura è legato a una situazione di incendio. Un altro difetto riscontrabile nel rivelatore termostatico risiede nell’inerzia termica dell’elemento sensibile, per cui anche in caso di elevati gradienti di temperatura, la temperatura ambiente può superare di molto il valore di taratura dell’elemento sensibile prima che il rivelatore intervenga.

Pertanto l’impiego di questo tipo di rivelatore trova la sua collocazione ottimale nella rivelazione di fuochi aperti con fiamme e in tutte le situazioni dove si prevede, in caso d’incidente, un rapido incremento della temperatura. I rivelatori termovelocimetrici dispongono di un elemento sensibile tarato per un determinato gradiente di temperatura, misurato in °C/min.

Il principio di funzionamento in base al quale operano si rifà a precise caratteristiche dei termistori o della resistenza elettrica dei cavi o al principio di espansione dei liquidi.  Essi intervengono quando il gradiente di temperatura, cui è sottoposto l’elemento sensibile, raggiunge il valore di taratura, in conseguenza di un incremento della temperatura ambiente. Il tempo d’intervento è funzione della variazione di temperatura ed è tanto più breve quanto più rapida è la sua variazione.

I rivelatori termovelocimetrici risultano insensibili alle variazioni lente della temperatura ambiente per un effetto di compensazione tra l’elemento sensibile di misura in contatto con l’esterno e quello di riferimento. Questa è una caratteristica positiva nelle applicazioni dove la temperatura ambiente in condizioni normali varia lentamente entro i limiti molto estesi. I rivelatori termovelocimetrici trovano un’applicazione ottimale nella protezione di ambienti con rischio d’incendio a fiamma viva.

Tutti gli elementi degli impianti realizzati da TVL Group sono marchiati CE e certificati. Gli standard di produzione di ogni componente rispettano i più rigidi requisiti di qualità e sicurezza e sono conformi alle normative vigenti.