Gestione incendio nelle aziende, alle porte il "Nuovo D.M. 10 Marzo 98"

26/10/2018 0 Comment(s) News ed eventi,

 

Gestione incendio nelle aziende, alle porte il “Nuovo D.M. 10 Marzo 98”

Emanata in via definitiva la bozza del nuovo decreto inerente la gestione emergenze antincendio nei luoghi di lavoro

 

Lo scorso luglio il Comitato Centrale Tecnico Scientifico ha reso nota la bozza, in via definitiva, di quello che sarà il “nuovo D.M. 10 marzo 98”, decreto che determina i criteri generali di sicurezza antincendio e per la gestione dell'emergenza nei luoghi di lavoro.

 

La Bozza è composta da 10 articoli ed altrettanti allegati, redatta in conformità con le prescrizioni dell’art. 46 comma 3 del D.Lgs. 81/08.

 

Alcune delle principali novità introdotte dal testo:

  • Viene meno la classificazione delle attività in livelli di rischio, i consueti basso, medio ed elevato.  Notiamo altresì il subentro della distinzione tra attività normate da regole tecniche antincendio o meno e rientranti o meno tra quelle di cui all’allegato I del DPR 151/11 (attività soggette al controllo da parte di VVF). Vengono definiti quattro nuovi gruppi principali di attività: non normate e non soggette, normate e non soggette, non normate e soggette, normate e soggette;
  • Vengono definiti nel dettaglio la figura del Formatore e i requisiti che deve avere per poter erogare la formazione in ambito antincendio. Si parla dunque di percorso formativo di 60 ore erogato direttamente dal corpo nazionale vigili del fuoco comprensivo di 16 ore di pratica, senza le quali il docente non sarebbe abilitato alla formazione pratica, ma solo a quella teorica;
  • Si ha la puntualizzazione relativa alla periodicità degli aggiornamenti degli addetti antincendio, stabilita ogni 5 anni con l’obbligo di aggiornamento, entro l’anno dall’entrata in vigore, per gli addetti con formazione datata da più di 4 anni.

Parlando di bozza è possibile che ci siano ulteriori aggiornamenti e modifiche in fase di pubblicazione, pertanto restiamo in attesa dell’ufficialità del decreto, che potrebbe avvenire già ad inizio 2019, e della sua entrata in vigore 180 giorni dopo la pubblicazione.